Roma - I medici che sconsigliano i vaccini vanno contro il codice deontologico e pertanto possono essere sottoposti a procedimenti disciplinari fino alla radiazione. Lo ha affermato la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo). "Noi siamo pronti a fare la nostra parte”, ha spiegato il segretario Luigi Conte: “sono già in corso e sono stati fatti procedimenti disciplinari per medici che sconsigliano i vaccini. Si può arrivare anche alla radiazione". In merito alle recenti sentenze emesse in materia di vaccinazioni, inoltre, secondo la Fnomceo, la magistratura non deve avere atteggiamenti volti a “fomentare comportamenti scorretti e non compatibili con il vivere sociale”.

Nel documento presentato la Fnomceo chiede di "favorire il superamento dell'evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in materia di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia dell'evidenza scientifica". Sulla questione è intervenuto anche Roberto Burioni, il medico che recentemente ha partecipato a molte trasmissioni televisive su questo argomento. Scrive su Facebook che è "giustissimo che un medico che, contro ogni evidenza scientifica e per abominevoli interessi personali, terrorizza i genitori con bugie pericolose, mettendo in pericolo dei bambini, venga radiato e non possa più fare il medico".

"Ritengo estremamente importante il documento sulle vaccinazioni della Fnomceo”, ha affermato il ministro della salute Beatrice Lorenzin: “è una voce molto forte che riafferma la volontà di essere dalla parte dei bambini per sconfiggere una vera e propria piaga, per una paura medievale sulle vaccinazioni. Il calo delle vaccinazioni è preoccupante e mette a rischio la salute dei bambini. Dobbiamo essere sempre vigili e continuare la battaglia per le vaccinazioni". Secondo Roberta Chersevani, presidente Della Fnomceo “i vaccini sono, nella storia della medicina, gli interventi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo ed è forse proprio la scomparsa del confronto quotidiano con le conseguenze mortali o invalidanti di tante malattie, dovuta alla scoperta dei vaccini e delle terapie antibiotiche, che ha indotto la cittadinanza a credere che il successo sulle malattie infettive fosse definitivo".

Anche Maurizio Grossi, coordinatore della Consulta deontologica della Fnomceo, “si fa pericolosamente strada nell'opinione pubblica la falsa percezione che i vaccini siano superflui e inutili: per questo abbiamo voluto fortemente il documento. Perché, quando ci viene chiesto: 'La Fnomceo da che parte sta?', possiamo rispondere senza esitazioni: 'Noi stiamo dalla parte dei vaccini'”.

Durissimo il Codacons contro il provvedimento della Federazione degli Ordine dei medici che prevede la radiazione per quei medici che sconsigliano il vaccino. "Siamo all'assurdo - afferma il presidente Carlo Rienzi - Il documento che radia i medici nei casi in cui sconsiglino il vaccino è oltremodo punitivo e sarà impugnato dal Codacons al Tar, al fine di ottenerne la nullità. Esistono infatti situazioni critiche come il caso del vaccino pediatrico, per le quali ai camici bianchi che sconsigliano ai genitori di vaccinare i propri figli non può essere inflitta alcuna condanna. Questo perché in Italia il vaccino in questione viene somministrato in soluzione esavalente, mentre la legge impone l'obbligatorietà per soli 4 vaccini. Medici e genitori possono quindi rifiutare l'esavalente almeno fino a che l'Aifa non disporrà la commercializzazione in Italia dei soli 4 vaccini obbligatori, senza alcuna radiazione o punizione per i camici bianchi", conclude Carlo Rienzi.