Ostia – Stop ai lavori di abbattimento degli alberi per tre giorni. Continuano però le potature a Ostia. E’ quanto ottenuto dai cittadini, dai comitati ‘Sentinelle degli alberiri’ e ‘Sos ambiente’ e dai Verdi che questa mattina, a partire dalle sette, hanno presidiato per protesta diversi punti della città dove erano in programma interventi di taglio delle alberature. “Riguardo all’interruzione ottenuta grazie alla mobilitazione dei cittadini, noi Verdi ne chiediamo la sospensione fino ad una verifica ambientale, vista l’imponenza dei lavori e la loro irregolarità, come comunicato dal dipartimento comunale competente”, dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del municipio X, presente questa mattina al sit-in insieme al leader ambientalista Angelo Bonelli.


Ieri i comitati ‘Sentinelle degli alberi’ e ‘Sos ambiente’ erano tornati a denunciare gli abbattimenti in corso in un comunicato congiunto: “Una devastante idea di citta è nella testa dei nostri amministratori perché continua senza sosta il taglio indiscriminato di alberi nel nostro territorio”, dichiara nella nota Roberto Costantini, presidente di ‘Sentinelle degli alberi’. “Il 16 dicembre scorso abbiamo organizzato un sit-in di protesta contro i tagli, ma le parole rassicuranti dell’assessore Belmonte non ci hanno convinto perché preventivamente poteva pensare di attuare la tanto decantata democrazia partecipata e convocare le associazioni ambientaliste del territorio, illustrando il suo piano di intervento, se ne avesse avuto uno! Come abbiamo detto in quella occasione”, sottolinea l’esponente dell’associazione, “concordiamo sulla messa in sicurezza di alberature poco stabili e sull’abbattimento di alberi malati, ma non al taglio indiscriminato dettato dalla paura, senza una programmazione ragionata ed una previsione di piantumazione di alberature nuove”.


“Ostia si distingue dagli altri quartieri di Roma per l’estensione del verde al quale contribuisce anche la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano unica nel suo genere. E’ un territorio sottoposto a vincoli naturalistici e paesaggistici, ma questa amministrazione”, continua la nota dei due comitati, “nella quale molti avevano riposto speranze di ripresa e di cura del verde, ha tradito le aspettative dei suoi cittadini. Da marzo del 2014 un piano scellerato ha preso atto, attuato però senza permesso del Dipartimento Ambiente e della Sovrintendenza, necessari per operare sulle piante del nostro municipio. Si è deciso di intervenire con la somma urgenza, attuandola sulla quantità del denaro da spendere e non sulla reale precarietà/salute delle alberature, arrivando al paradosso di potare degli alberi e dopo due mesi tornare sugli stessi ed abbatterli spendendo due volte e con grande sperpero di denaro pubblico. Sono intervenuti inoltre in piena Riserva, in zona Acque Rosse, zona non spettante al municipio come competenza! Siamo intervenuti per bloccare fisicamente l’abbattimento di alberi richiedendo l’intervento dei vigili urbani che avevano chiesto una sospensione, ma la ditta con arroganza in nostra assenza ha continuato ad abbattere, mantenendo in questo modo i lauti guadagni!”, prosegue la nota.


“Quello che fa male è che i rappresentanti di questa amministrazione, circa un anno e mezzo fa, erano al nostro fianco a combattere contro l’Atac che voleva tagliare 200 alberi lungo il corso della ferrovia. Da quelle stesse persone (in primis Lorenzatti, da sempre ambientalista, a seguire Sesa e Caliendo) abbiamo sentito solo un silenzio assordante. Ricordiamo che uno di loro si era battuto sino alla fine per non far tagliare i platani (malati) di via dei Misenati e l’altro non perdeva occasione per decantare la peculiarità di Ostia Levante, i pini sulle strade. Per non parlare di quelle forze politiche che si sono presentate come nuovi difensori dei cittadini e del territorio. Possiamo permetterci di avere dei dubbi? Per questo motivo chiediamo una moratoria degli abbattimenti da effettuare per arrivare ad una programmazione ragionata di piantumazione in sostituzione delle alberature abbattute e una concertazione di un piano ragionato nel tempo di nuovi abbattimenti e relative sostituzioni, siamo stanchi del metodo incompetente e improvvisato della gestione del nostro verde!”, conclude la nota.

 

Il presidente del municipio X, Andrea Tassone, è intervenuto sulla vicenda: “Ribadisco il concetto già espresso dall’assessore all’ambiente e alla sicurezza Marco Belmonte di non poter permettere che altre persone perdano la vita sulle arterie del X Municipio. Abbiamo certificazioni di esperti agronomi sullo stato di salute delle alberature del nostro territorio, che attestano che vanno abbattute. Proprio questa mattina, con l’assessore Belmonte abbiamo avuto una nuova consultazione con i tecnici dei nostri uffici e gli esperti agronomi: cosa succederebbe se in queste ore un albero crollasse e ci fosse una vittima?”.

“Capisco la sensibilità del presidente della commissione ambiente di Roma Capitale Athos De Luca, quella della consigliera dei Verdi del I Municipio Nathalie Naim e di tutti gli ambientalisti di Ostia, ma deve essere chiaro che la priorità è la vita umana, non un albero. Gli abbattimenti andranno necessariamente avanti, in quanto le perizie attestano la pericolosità di alcune alberature. In una fase successiva, provvederemo alla ripiantumazione, con un piano ora al vaglio degli esperti agronomi. E’ stancante dover constatare che a qualcuno può dar fastidio il nostro interventismo, perché si perde sempre più spesso di vista che il Municipio è un ente che eroga servizi. Dopo 20 anni di nulla, stiamo riportando alla normalità la situazione del verde, con sforzi e sacrifici.  Ricordo infine al presidente della commissione ambiente di Roma Capitale, nel caso in cui lo avesse dimenticato, che il X Municipio è decentrato sul verde: dall’amministrazione cittadina ci aspettiamo l’impegno a dare agibilità alla manutenzione del nostro territorio, mediante lo stanziamento di fondi, per il decoro e la sicurezza del Municipio che rappresento. Insieme con l’assessore Belmonte, venerdì incontreremo la cittadinanza e i comitati di quartiere”, conclude il minisindaco.  

Ieri l’assessore Belmonte ha informato che “la prossima settimana incontrerà i comitati di quartiere e la cittadinanza in una riunione informativa sulla messa in sicurezza degli alberi”. “Ritengo doveroso dare maggiori chiarimenti su quanto è stato fatto dall’amministrazione municipale per porre fine a sterili polemiche e strumentalizzazioni”, dichiara l’assessore all’ambiente.


Immediata anche la risposta del Movimento 5 Stelle del X Municipio: "Ostia si distingue dagli altri quartieri di Roma per l’estensione del verde, al quale contribuisce anche la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano unica nel suo genere e preziosa per la comunità. Tutto è sottoposto a vincoli naturalistici e paesaggistici. Leggo, che si continuano ad abbattere alberature in misura spropositata. E' giusto mettere in sicurezza il territorio, ma il quadro completo del problema che oggi si dimentica nella battaglia legittima, intrapresa dai cittadini è che queste alberature per legge devono essere sostituite e questo non sta succedendo. Noi faremo la nostra parte segnalando tutto alla Procura della Repubblica. A tal proposito,  per non distogliere l’attenzione da ciò che ha caratterizzato i giorni precedenti le feste natalizie, devo ribadire che un altro scandalo è andato a incrementare la già compromessa situazione di questo municipio. Lo scandalo riguara anche le capitozzature degli arbusti e si tratta di una spesa fuori bilancio di qualche milione di euro, somme urgenze, che hanno portato ad assegnazioni dirette che a quanto risulta dall'ordinanza di Mafia Capitale sono finite in parte nelle tasche di persone a cui è stata confermata la custodia cautelare e l'aggravante mafiosa." - continua la nota del consigliere del Movimento 5 Stelle - "Siamo vicini a chi si batte per tutelare il patrimonio naturale del nostro territorio, è nel nostro DNA politico, però, chiediamo lo stesso impegno, la stessa determinazione nel denunciare lo sperpero di soldi pubblici, le assegnazioni dirette in somma urgenza, la poca trasparenza amministrativa e gli affidamenti dati da questa maggioranza alla cooperativa 29 giugno".