Via Mar Rosso, i Verdi contro l'apertura della strada: "Un inutile sperpero di denaro" (VIDEO)
Ostia - L'annunciata apertura di via Mar Rosso non smette di destare polemiche. Dopo la protesta dei comitati di quartiere oggi anche i Verdi hanno deciso di far sentire la propria voce, organizzando questa mattina una conferenza all'aperto, proprio davanti al tratto di strada che digrada nella pineta, per dire no a una cementificazione dietro la quale si celerebbero chiari intenti speculativi.
Una cementificazione che oltre a essere dannosa per l'ambiente sarebbe, secondo Andrea Gasparini, anche foriera di degrado.
Una storia lunga, quella che riguarda l'apertura di via Mar Rosso, iniziata ben 14 anni fa, nel lontano 1998, quando nel bilancio comunale di Roma Capitale fu previsto lo stanziamento di 700 milioni di lire per i lavori di asfaltatura della strada. Negli anni il progetto è stato più volte accantonato e ripescato dalle varie giunte, ma mai attuato.
È quanto emerge dagli atti del XIII Municipio relativi al prolungamento dell'arteria che sboccherebbe su via dei Pescatori. Un prolungamento che per diventare effettivo oggi richiederebbe 400mila euro. Un inutile sperpero di denaro che potrebbe essere investito in lavori di maggiore utilità pubblica.
“Siamo assolutamente contrari all’apertura di via Mar Rosso, in quanto si andrebbe a cementificare un’area verde inserita nella riserva naturale statale del litorale romano. E’ assurdo”, spiega l’esponente politico, “che in nome di una presunta riqualificazione di uno spazio naturale si costruisca una strada. Non ho visto più pulizia e decoro nelle aree a ridosso delle strade. Penso alla pineta delle Acque rosse, dove nelle vicinanze dell’arteria è sorta una baraccopoli, o alla parte aperta al traffico del viale della Villa di Plinio, riapertura che ricordo essere stato il primo atto della giunta Vizzani, dove regnano il mercimonio e le discariche mentre lungo il tratto ancora chiuso al traffico la situazione e ben diversa come chiunque può appurare”.
“Contestiamo anche il ‘pretesto’ di una maggiore fluidificazione del traffico derivante dal prolungamento dell’arteria anche perché gli eventuali vantaggi sarebbero vanificati dalle ridotte dimensioni di via dei pescatori come è stato allora avvalorato da uno studio ,atto a produrre delle soluzioni al problema del traffico, della Sta, società del comune di Roma. Come soluzione abbiamo da tempo proposto l'allargamento di via Mar dei Coralli e la realizzazione di una rotatoria all'incrocio con via dei Pescatori visto che la sola segnaletica installata recentemente in via Mar dei Coralli ha infatti reso la viabilità più snella”.
“Torniamo a ribadire, insieme ai cittadini, che l’apertura della strada e la presunta riqualificazione dell’area circostante sono un progetto inutile e dannoso. Apprendendo poi dalla stampa le parole di Vizzani circa la realizzazione di una struttura polifunzionale comprendente anche un campo da mini golf che alle suddette motivazioni pare esserci dell'altro. L'apertura della via sarebbe un vantaggio di pochi: vogliamo la riqualificazione della pineta ma senza dover pagare un prezzo agli interessi dei privati. Ritengo”, conclude Andrea Gasparini, “che invece di aprire la strada si intervenga per eliminare il degrado e restituire ai cittadini questa area di pregio dove è presente un importante sughereta”.
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, i comitati di zona, e tra le altre le associazioni Ostia che cammina, Ostia in bici, Associazione cinofila delle Acque rosse , le Sentinelle degli alberi.
Tags: ostia, litorale-romano