Ostia - "Chiediamo che i 42 milioni che Alemanno aveva destinato alla promozione delle Olimpiadi siano subito destinate al potenziamento del trasporto pubblico locale. La situazione attuale del trasporto pubblico romano e' infatti al collasso, in particolare la situazione della linea Roma-Ostia presenta intollerabili disservizi subiti quotidianamente da pendolari, studenti e turisti, con corse saltate, carrozze sporche, un numero insufficiente di treni in servizio e ripetuti guasti che hanno fatto arrivare i tempi d'attesa in alcuni casi persino ad un'ora. Le proteste delle ultime ora dimostrano che l'esasperazione dei cittadini e' alle stelle, ma nonostante questo nessuna risposta arriva dalle istituzioni". Lo dichiara, in una nota, Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi.


"Il disinteresse nei confronti del trasporto pubblico locale, e dei pendolari aggiunge- ha portato il collegamento tra il Lido e Roma a diventare una vera e propria odissea, con lavoratori che non sanno quando e se riusciranno ad arrivare sul posto di lavoro (con evidenti danni economici e morali), dopo essere stati costretti dapprima ad attese estenuanti e successivamente, se riusciti a salire a bordo dei mezzi, a  viaggiare ammassati all'interno di vagoni pieni all'inverosimile, causa anche di numerosi malori".

"Alemanno- conclude Bonessio - deve subito destinare le risorse che aveva destinato alla promozione delle Olimpiadi al potenziamento della rete di trasporto, anche perche' e' facile presupporre che anche qualora Monti avesse detto di si, la candidatura di Roma sarebbe stata bocciata per il sistema di trasporto pubblico inappropriato".
 

PICCOLO (PDL): "PIÙ SICUREZZA E ATTENZIONE"

Ostia - "Tra i continui e i ripetuti furti di rame, i rallentamenti e i ritardi per il maltempo la tratta Roma-Lido di Ostia è divenuta una vera e propria odissea per i pendolari che ogni giorno trovano difficoltà a raggiungere Roma - afferma in una nota Samuele Piccolo Vicepresidente dell'Assemblea capitolina .

Oggi sono stati soppressi due treni per il ghiaccio, ieri ancora ritardi per il furto di rame presso la stazione di Vitinia, se a questi ultimi episodi ci aggiungiamo l'ormai annoso e quasi quotidiano furto di rame portato a termine dai soliti rom ci si rende conto di quanto sia difficile la situazione di questa ferrovia la cui inaugurazione risale al periodo fascista. Mi auguro che questi fatti e la protesta dei pendolari esasperati dai continui disagi, facciano sì che alla tratta balneare sia data maggiore sicurezza e maggiore attenzione".