OSTIA - Continua l'iniziativa dell'esecutivo UDC al Municipio XIII e del consigliere Angelo Paletta, che ogni giorno 20 del mese ricordano al presidente Giacomo Vizzani che i sei mesi di tempo previsti per il trasferimento totale dei poteri stanno passando inesorabilmente. Lo scorso 19 aprile, infatti, è stato approvato il decentramento amministrativo del Municipio Roma XIII, fortemente voluto dal presidente Giacomo Vizzani che ha strappato all'Assemblea capitolina un voto favorevole nonostante i molti contrasti anche in seno alla maggioranza di governo. L'esecutivo territoriale UDC del XIII Municipio insieme al consigliere Paletta, con la loro iniziativa, stanno svolgendo la funzione di un orologio politico che ricorda al presidente del Municipio l'ultimo articolo della deliberazione sul decentramento, che prevede l'impegno del Comune a trasferire entro sei mesi le risorse inanziarie, strumentali e di personale necessarie all'attuazione vera e propria di quanto scritto su carta. In una nota del consigliere UDC Angelo Paletta si legge: "Come prevede la norma transitoria, per il completo decentramento mancano ancora 90 giorni al trasferimento totale delle risorse finanziarie, umane e strumentali da parte del Comune verso il Municipio. Il 20 ottobre prossimo, cioè 6 mesi e 1 giorno esatti rispetto al 19 aprile, spero che Vizzani non manchi l'obiettivo, altrimenti gli dovrò ricordare di mantenere l'impegno di dimettersi da presidente del Municipio, come lui stesso ha dichiarato al Consiglio riunito durante l'approvazione del progetto di bilancio 2011". L'iniziativa del gruppo territoriale UDC e del consigliere Paletta è volta a chiarire se il decentramento approvato a Roma è vero oppure è solo apparente, come invece pensano molti cittadini, associazioni e comitati di quartiere. Per giunta, proprio in questi giorni, l'assessore capitolino Davide Bordoni ha acquisito dal sindaco Alemanno la delega al decentramento e sembra sempre più lontana la possibilità che egli ceda i poteri che ha anche come assessore al litorale al fine di non permettere al collega di partito Vizzani di rafforzarsi politicamente. Le gravi ricadute politiche per il territorio sono evidenti, ma pare che questo dato non sia oggetto di interesse per i politici locali.