Fiumicino - "Convocato per giovedì 11 ottobre 2018, alle ore 8.45, all’interno dell’aula Di Somma, il Consiglio Straordinario sulla problematica del viadotto di Fiumicino, a seguito delle allarmanti dichiarazioni di ASTRAL sulla sua demolizione.

Siamo preoccupati per la sicurezza e la viabilità dei cittadini del X municipio e non vogliamo sottovalutare con leggerezza, come ha fatto la Regione Lazio, un problema così importante che riguarda la viabilità per e da Fiumicino Comune e Aeroporto. Noi siamo andati al Consiglio congiunto di Fiumicino il 31 agosto 2018, su invito del Sindaco Montino, oggi, speriamo che ci renda la stessa cortesia istituzionale, venendo a rispondere su questa vicenda del Viadotto e soprattutto a farci capire quale viabilità abbia previsto per non creare troppo disagio alla cittadinanza del X municipio, vista l’importanza di un’arteria stradale così importante.

Abbiamo invitato anche Zingaretti e l’ing. Mallamo di ASTRAL, per avere contezza sulla effettiva manutenzione del ponte che solo nel 2016 non era considerato a rischio crollo, come da comunicato del 09 novembre 2016 di ASTRAL e soprattutto capire il programma dei lavori commissionati affidati a Techproject con determina n.29 del 07 marzo 2017 di ASTRAL, che ricordo sempre essere una partecipata al 100 % della REGIONE LAZIO.

Invitati anche CO.TRA.L. e AREMOL insieme all’On. Refrigeri, Presidente della Commissione Lavori Pubblici della Regione Lazio l’On. Giuseppe Natalino Pavinato della VI Commissione Trasporti e Mobilità del Comune di Fiumicino. Speriamo siano tutti presenti, in quanto una loro assenza verrà interpretata come un indifferenza e una scortesia istituzionale nei confronti di un territorio connesso a Fiumicino per vari motivi: turismo , lavoro, scuola e attività commerciali”. Così in una nota il Capogruppo M5S del Municipio Roma X, Antonino Di Giovanni.

A 'movimentare' questa vigilia di consiglio straordinario 
l'invito a Zingaretti, ma non il presidente della Regione Lazio, Nicola, bensì quello sbagliato, Luca, il popolare commissario Salvo Montalbano.  La gaffe commessa è stata subito ammessa dalla presidenza del Municipio guidato dalla presidente Giuliana Di Pillo.