Maxi operazione dei carabinieri di Ostia: 8 arresti per sequestro di persona e lesioni
Ostia – Operazione lampo dei carabinieri della stazione di Ostia che nella serata di ieri, a seguito di serrate indagini proseguite sin dalla mattina, hanno rintracciato e sottoposto a fermo, per sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate, due fratelli romeni di 25 e 23 anni, autori dell’aggressione in una baracca nella pineta di Castel Fusano di due senza tetto italiani.
I due romeni, con altri 3 connazionali in corso d’identificazione, nella notte tra il 6 ed il 7 aprile hanno infatti aggredito due clochard italiani di 57 e 35 anni, all’interno della loro baracca nella pineta di Castelfusano, seviziandoli per ore e lasciandoli infine esanimi, dopo averli anche privati delle poche cose possedute. A scatenare la rabbiosa reazione degli stranieri, il rifiuto ad ospitarli per la notte nella piccola casupola all'interno della pineta.
Verso le 7:00 di ieri mattina le due vittime, ripresi i sensi, sono riuscite a raggiungere via Cristoforo Colombo e a chiedere aiuto ad un passante che ha lanciato l’allarme al “112”. I due clochard italiani sono tuttora ricoverati in codice giallo all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia, per fratture e contusioni varie, con prognosi di oltre 30 giorni; mentre i due fermati dai Carabinieri sono stati condotti al carcere romano di “Regina Coeli”.
Stanotte, invece, i Carabinieri del Gruppo di Ostia e del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato altri 6 cittadini stranieri, moldavi e romeni, autori di un altro prolungato sequestro di persona a scopo di rapina ai danni di un romeno 35enne residente all’Infernetto, in via Gaspare Scuderi. Nella serata di ieri, infatti i sei uomini hanno avvicinato la vittima in prossimità della sua abitazione; ridotta all’impotenza, è stata costretta a consegnare loro del denaro e a seguirli a bordo di una delle loro autovetture per pagare le loro consumazioni in un tour di locali. Dopo aver subito gravi atti di violenza, verso le 3:00, l’uomo è stato condotto in un parcheggio della stazione metropolitana di Acilia, completamente in balìa di due suoi aguzzini, ormai ubriachi; lì, approfittando d’un loro momento di distrazione, è riuscito a fuggire e a lanciare l’allarme.
Una pattuglia di Carabinieri ha raggiunto l’uomo, riuscendo a bloccare i due carcerieri; un’altra pattuglia ha invece intercettato la macchina con gli altri quattro a bordo. La vittima, che ha riportato gravissimi traumi facciali, è stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia. I suoi aggressori, invece, saranno condotti al carcere romano di “Regina Coeli”.
Foto Mino Ippoliti
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