(VIDEO) Ostia, sommozzatori in azione per cercare il corpo del piccolo Claudio
Ostia - Proseguono senza sosta le ricerche del corpo del piccolo Claudio Franceschelli, il bimbo di 16 mesi gettato nel Tevere da suo padre, lo scorso 4 febbraio. Le ricerche ora sono arrivate quasi alla foce del Tevere, i sommozzatori e i carabinieri hanno scandagliato il fondo del fiume per tutta la mattinata ma purtroppo, per ora, ancora nessuna traccia del corpicino del piccolo Claudio.
Le ricerche continuano nonostante le enormi difficoltà, anche perchè la mamma ha fatto un accorato appello alla forze dell’ordine affinché appunto non si smetta di cercare il suo bambino, la donna vorrebbe poter almeno avere una salma su cui piangere e pregare.
Il corpicino potrebbe essere rimasto incastrato sul fondo del fiume oppure essere stato trascinato dalla corrente fino al mare. Nonostante le scarse probabilità di riuscita i militari del nucleo sommozzatori stamani ha controllato metro per metro l'area di Tevere all’altezza del ponte Scafa, tra Ostia e Fiumicino. Le ricerche sono state effettuate ovunque, tra gli arbusti e le imbarcazioni ormeggiate ma ancora non hanno dato risultati positivi.
Intanto il padre del bimbo, Patrizio Franceschelli di 26 anni, è sempre rinchiuso a Regina Coeli, da dove si vede perfettamente il ponte dal quale l'uomo ha gettato suo figlio, sconvolgendo l'opinione pubblica e un'intera famiglia.
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