Ostia - Mezzi antiquati, inadeguati, spesso danneggiati, in attesa di riparazione o privi degli autisti autorizzati a guidarli. Per non parlare del container in cui i vigili del fuoco sono costretti a riporre gli abiti da lavoro e le attrezzature. E il caldo continuerà ad aumentare, così come gli incendi.

I vigili del fuoco di Ostia, una sessantina di uomini che lavorano suddivisi in quattro turni di 12 ore ciascuno, chiedono aiuto. Insomma nella caserma di via Celli non è tutto oro quel che luccica, o meglio, dando uno sguardo da fuori, con tre vetture posizionate e la caserma ben dipinta sembra che i nostri vigili godano di tutte le comodità per poter lavorare serenamente su questo ampio e complicato territorio. Ma non è proprio così.

A raccogliere le richieste di aiuto dei pompieri di Ostia ci ha pensato già in campagna elettorale il centrosinistra del X municipio, che oggi insieme al deputato Pd Marco Miccoli ha effettuato una visita in caserma, dove i vigili hanno potuto mostrare e spiegare le loro difficoltà. Ora Miccoli si attiverà in parlamento per trovare una soluzione concreta alla carenza di uomini e mezzi della caserma di Ostia, per la quale presenterà una interrogazione. Per i pompieri è stata una visita dunque gradita e hanno espresso soddisfazione per l'impegno preso da Miccoli.

Per eliminare il container e fare una casetta di legno lamellare per il deposito degli abiti del personale, si sono attivati il consigliere Pd Giovanni Zannola e il presidente del X municipio Andrea Tassone, il quale ha spiegato che l'amministrazione è impegnata nel trovare una soluzione in sede di bilancio al fine di reperire i fondi necessari alla realizzazione di una struttura adeguata.