Ostia – I Carabinieri di Ostia oltre alla normale attività di controllo del territorio, mantengono sempre alta l’attenzione sugli episodi di violenza maturati in ambito familiare, intervenendo in maniera tempestiva e determinata in tutti quei casi disciplinati dal “Codice Rosso”.

Proprio nell’ambito di tale contesto, nella giornata di ieri, al termine di un’approfondita attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Ostia Antica hanno arrestato, su disposizione del Tribunale di Roma, un 51enne residente all’Infernetto. A seguito della denuncia sporta nel mese di marzo dalla ex compagna dell’uomo, i militari hanno ricostruito un’agghiacciante vicenda, durata quasi 2 anni, accertando come il comportamento dell’uomo fosse talvolta giunto a rasentare la follia. L’uomo, al quale in via preventiva erano già state sequestrate alcune armi lecitamente detenute, nel corso del tempo è infatti passato dagli insulti alle minacce di morte ed infine a vere e proprie aggressioni fisiche. L’uomo non si era fatto scrupoli ad installare un programma di spyware sul cellulare della vittima ed un dispositivo GPS sulla sua autovettura, in modo da poterla continuamente “controllare”, tanto da portare la donna a vivere in uno stato di continuo terrore. Alla luce degli elementi raccolti dai Carabinieri, l’aguzzino è stato sottoposto agli arresti domiciliari, anche mediante l’applicazione di un apposito braccialetto elettronico.

Nuovamente arrestato, in flagranza, un 57enne di Ostia. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per i maltrattamenti posti in essere nei confronti della propria ex compagna, ha approfittato di un permesso concessogli per motivi sanitari per presentarsi presso il luogo di lavoro della donna dove ha tentato di bloccarla, salendo anche sulla vettura della donna che, terrorizzata, ha chiesto aiuto. L’immediato intervento dei Carabinieri ha posto fine alle azioni dell’uomo che è stato immediatamente arrestato e riaccompagnato presso la sua abitazione in attesa delle ulteriori decisioni del magistrato competente.

Su disposizione del Tribunale di Roma, i Carabinieri della Stazione di Acilia, hanno notificato ad un 40enne del posto la misura dell’allontanamento dalla casa familiare. Il provvedimento è stato emesso, su richiesta dei citati militari, che hanno puntualmente documentato i reiterati maltrattamenti che aveva posto in essere nei confronti dell’anziana madre convivente, al fine di estorcerle somme di denaro. L’uomo, al quale nell’occasione è stato anche applicato un braccialetto elettronico, è stato allontanato dall’abitazione della madre dai Carabinieri.

Un 42enne di Ostia è stato, invece, denunciato dai Carabinieri poiché, già gravato da precedenti in materia di stupefacenti, la notte scorsa ha immotivatamente aggredito, con schiaffi e pugni, la propria convivente. All’aggressione hanno assistito anche i 3 figli della donna, 2 dei quali in tenerissima età e proprio in tale contesto il figlio maggiore ha chiesto aiuto ai Carabinieri che, prontamente intervenuti sul posto, hanno bloccato l’esagitato. La donna, che ha riportato alcune ferite curate dal personale sanitario dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia, è stata accompagnata unitamente ai figli presso l’abitazione di una congiunta, mentre l’uomo è stato denunciato per “maltrattamenti in famiglia”.