Violenza sulle donne: presentata a Ostia la proposta di legge regionale
Ostia - Presentata a Ostia la proposta di legge regionale contro la violenza sulle donne. Nel corso dell'incontro “Le donne lo sanno”, promosso alla ‘Città dei mestieri’ dall'assessorato al welfare e alla salute del X Municipio, la consigliera regionale Marta Bonafoni ha illustrato il progetto di legge 33, già approvato dalla V commissione cultura della Pisana a meno di un anno dall’insediamento della giunta Zingaretti. Per la città di Ostia e per l’intero territorio l’evento che si è svolto questo pomeriggio ha rappresentato un importante momento di informazione e di confronto.
La legge punta alla creazione di una rete regionale contro la violenza di genere, prevedendo interventi integrati volti al contrasto e alla prevenzione di ogni forma di abuso, e fornisce strumenti concreti per diffondere la cultura del rispetto e della libertà. E' una proposta di legge all'avanguardia perché è stata scritta in modo partecipato, assieme alle associazioni che tutelano i diritti delle donne. Grazie a questo incontro l’amministrazione municipale ha inteso ribadire la propria politica di contrasto e di condanna alla violenza di genere attraverso l’informazione e la diffusione degli strumenti normativi e anche attraverso la creazione di una rete tra i diversi enti locali. “In un territorio come il nostro, colpito recentemente dalla terza tragedia in meno di un anno, è importante mantenere sempre accesa l’attenzione sul tema, promuovendo la cultura del rispetto e l’educazione all’affettività”, ha dichiarato la consigliera Pd Monica Schneider, presidente della Commissione delle Elette del municipio X.
'Complementare' alla legge arriva il 'codice rosa' nei pronto soccorsi degli ospedali della Regione Lazio. Si tratta di un percorso dedicato alle donne vittime di abusi e violenze che nelle strutture sanitarie potranno essere curate e assistite nella massima privacy. Il 'codice rosa si aggiunge ai 'classici' bianco, verde, giallo e rosso. E anche dopo essere state dimesse potranno contare sull'assistenza di psicologi, assistenti sociali e psicologi. A volerlo è stato lo stesso presidente Nicola Zingaretti che ha tra l'altro affermato che è necessario che 'le vittime escano dall'isolamento'. La Regione ha stanziato un milione per attrezzare spazi idonei e personale preparato. Cinzia Pellegrino, (Fratelli d'Italia), ritiene però il progetto poco chiarosia per quanto riguarda la 'tempistica' che i finanziamenti.
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