Ostia – Nella mattinata di lunedì 1 maggio circa 50 militanti di CasaPound hanno contestato il sindaco Virginia Raggi al Faber Beach. CasaPound contesta al sindaco Raggi di essersi completamente dimenticata di Ostia, delle sue promesse elettorali che aveva fatto per il territorio, di aver legittimato il commissariamento impedendo ai cittadini di andare a votare.

“Siamo qui – dichiara Marsella – per contestare il sindaco Virginia Raggi, che negli ultimi tempi si è completamente dimenticata di Ostia, nominando un inutile delegato per il litorale, salvo poi ricordarsene per fare le solite passerelle politiche. Mentre il sindaco dice di aver ristabilito la legalità sulle spiagge di Ostia – continua Marsella – il territorio continua ad essere abbandonato, mancando una reale figura politica. Ad Ostia gli unici cittadini presenti sono quelli che stanno contestando, insieme a CasaPound, il sindaco, a testimoniare che i residenti di Ostia – conclude Marsella - non sopportano le passerelle politiche”.

“Un territorio completamente abbandonato – dichiara Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound per il X Municipio – dalla colonia Vittorio Emanuele ai chioschi di Ostia ponente, che non hanno un interlocutore politico reale. La Raggi continua con una politica in pieno stile PD levando i servizi alle spiagge pubbliche, abbandonandole a se stesse. Mentre si pensa ad impedire di mangiare panini in spiaggia – conclude Chiaraluce – Ostia continua con i soliti problemi, dalla sicurezza alla viabilità, dall’emergenza abitativa al turismo. Non saranno più permesse le passerelle politiche, perché ad Ostia troverà sempre un manipolo di CasaPound a contestarla finchè non inizierà a fare davvero il bene della cittadinanza”.