VOLLEY: ROMA12 ROSSOPEPERONCINO OSTIA SUL VELLUTO. NAUTILUS E PROMOMEDIA VANNO KO
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Primo stop per la Promomedia Ostia. Sul campo della Comal il sestetto femminile lidense viene sconfitto per 3 set a 0 e lascia la vetta del raggruppamento. Quella vista sul parquet di Tolfa è stata una vera e propria gara a senso unico per le padrone di casa, che solamente nel terzo set sono state impegnate seriamente dalle avversarie. Con una rosa in non precarie condizioni fisiche coach Scafati è costretto a presentarsi sul campo della Comal in condizioni precarie, e questo in campo si vede. Nel primo parziale l'attacco delle tirreniche appare prevedibile ed anche la battuta non è precisa come nelle gare sinora disputate. Le padrone di casa non faticano ad imporre il proprio gioco ed il set si chiude sul 25-16 per la Comal. Nella seconda frazione il gioco dell'Ostia cresce, ma Garavana e compagne non riescono ancora ad esprimersi secondo il proprio potenziale, ed anche il secondo gioco viene vinto dalla Comal con cinque punti di vantaggio (25-20). Solamente nel terzo set le lidensi sono riuscite a mettere in campo il proprio gioco, mettendo in difficoltà la ricezione delle rivali. La Comal però si dimostra una squadra di ottimo livello, riuscendo a resistere agli attacchi delle avversarie e chiudendo la gara per 3-0. Una sconfitta che porta le ragazze della Promomedia al terzo posto, dietro alla capolista Monterotondo e la Comal. “Una sconfitta frutto di una settimana difficile – commenta a fine gara il presidente della Promomedia Ostia Pietro Colantonio. - Negli ultimi sette giorni infatti non siamo riusciti ad allenarci con continuità e la cosa in campo si è vista tutta. Con solo sei persone a disposizione e nessun cambio di ruolo non è facile preparare una partita difficile come quella di sabato. Oltre questo va detto che la Comal è una squadra di vertice, motivata a recuperare la sconfitta subita sette giorni prima a Quartu. Chiaramente dopo l'infortunio del capitano Cecilia Bianchi, e con la seconda palleggiatrice che ha deciso di lasciare la squadra, bisogna trovare elementi in grado di sostituirli, non solo in campo, ma anche in settimana durante la preparazione. Nonostante tutto – continua il presidente – io mi sento fiducioso. Fin qui le ragazze hanno giocato bene e sono convinto che saranno in grado di affrontare qualsiasi difficoltà.” Prossimo impegno per la Promomedia domenica prossima quando alle ore 17 arriverà al Pala Assobalneari l'Iglesias, fanalino di coda del gruppo ancora con zero punti.
L'APD Nautilus torna con un punticino in tasca dalla trasferta sul campo del Divino Amore, nella quinta giornata del campionato di Serie B2. La formazione di Ostia, dinanzi alle quotate avversarie, è stata ad un passo dal portar via l'intera posta in palio grazie ad un'ottima partenza, ma ancora una volta qualche errore di troppo nelle fasi decisive dell'incontro hanno impedito di raggiungere il prestigioso traguardo. D'Angelo e compagne partono finalmente con la giusta concentrazione e, grazie anche ad un positivo apporto a muro (cinque le opposizioni vincenti) riescono a mantenere un vantaggio medio di due lunghezze e conquistare il primo set. Meglio ancora nella seconda frazione di gioco: le gialloblu volano subito 8-1 al primo time-out tecnico e 16-6 al secondo, registrando il record di errori commessi in partita con appena due azioni sprecate. Il Divino Amore reagisce nel finale di set limitando il passivo e ciò anticipa la reazione d'orgoglio del terzo set. Le lidensi continuano ad imprimere il proprio favorevole ritmo alla contesa, piazzando un primo margine di tre punti. Qualche evitabile sbavatura però, quattro azioni impostate male su palla libera al primo tocco e tre falli fischiati al centro, fanno riavvicinare pericolosamente le avversarie, che fanno notevolmente salire le percentuali di affondo in attacco. Avanti di stretta misura, 16-15, la Nautilus molla al momento di piazzare l'allungo decisivo, iniziando a fallire la gestione del contrattacco e arrivando a collezionare addirittura tredici errori-punto complessivi nel periodo. Le padrone di casa ringraziano e riaprono la gara. Il muro non funziona più e in proporzione solo una schiacciata ogni cinque va a bersaglio. Anche nel quarto set gli errori sono tanti, undici contro i quattro rivali, e tutto viene rimandato al tie-break. L'avvio è da dimenticare per le ostiensi, sotto 2-5 prima e 6-10 poi, ma il sestetto ospite riesce a riportarsi in carreggiata grazie ad un break di cinque ad uno, riportando il punteggio in perfetta parità all'undicesimo punto. In questa circostanza una battuta sbagliata, con palla che sbatte sul nastro e poi sfortunatamente nella metà campo Nautilus, innervosisce le gialloblu e porta il Divino Amore di nuovo in vantaggio, amministrato bene negli scambi conclusivi. "Siamo andati molto bene nei primi due set mettendo in mostra un gioco preciso e attento - spiega coach Pietro Grechi - nel terzo set abbiamo iniziato a commettere troppi errori e, soprattutto dopo il sedicesimo punto sbagliato molto nel contrattacco. Devo ammettere che a livello di prestazione le due squadre hanno giocato una partita quasi speculare - analizza - e al tie-break potevamo anche vincere con un pizzico di fortuna in più nel finale dopo un buon recupero. Comunque senza dubbio stiamo crescendo partita dopo partita - ammette la guida tecnica della Nautilus - ed il campionato continua a risultare particolarmente livellato".