Sono tornati. 8.159Km, 14 giorni, 7 Paesi, 2 continenti, 615 litri di benzina e 1 gomma bucata. Questi i numeri del team Wacky Racers nel corso del Dogon Challenge 2010, rally benefico non competitivo che si è svolto fra dicembre e gennaio da Milano a Bamako.

“E’ stata un’esperienza incredibile - racconta Simona Marsella, unica rappresentante romana di Ostia del gruppo – di quelle che ti lasciano un segno, non solo per quello che vedi ma per le persone che incontri. Durante il viaggio ho lasciato timori e perplessità e sono tornata con un pezzo di mondo nuovo per me, negli occhi e non solo. Non sono mancate le difficoltà, tra problemi all’automobile e la burocrazia africana, ma ne è valsa la pena”

Con una Fiat Punto 55S del 1997 denominata 'Freccia del Deserto' dopo un sondaggio fatto sul sito www.wackyracers.it e recuperata a Temù, sulle Alpi Orobiche, Simona Marsella, Stefania Arienti, Matteo Maj, Aurore Martignoni ed Emanuele Vicentini sono partiti da Lainate, in provincia di Milano, lo scorso 26 dicembre per dirigersi, attraverso Italia, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Senegal, in Mali destinazione finale del Challenge. Dalle Alpi a Deserto del Sahara dunque e anche oltre, con lo scopo di fare un Viaggio che fosse una vera e propria Avventura alla scoperta di nuovi mondi e nuove culture, ma soprattutto alla scoperta di ciò che è Altro da sé e dal proprio universo conosciuto.

“Appena saputo dell’opportunità di partecipare a questo viaggio mi sono lanciata nell’impresa  con impegno ed entusiasmo- continua Simona - a dispetto di tutti gli amici e conoscenti che hanno cercato di scoraggiarmi. Ho sempre avuto la passione per i viaggi, ma questo è stato il primo veramente avventuroso e con un senso e uno scopo in più, quello della beneficenza. Arrivare e vedere con i propri occhi quello che viene realizzato con i fondi raccolti è una grande soddisfazione; non per altro il momento più emozionante del viaggio è stato l’incontro con i bimbi della scuola supportata dalla onlus Abarekà Nandrèe che ci hanno letteralmente investito con la loro gioia e vitalità.”

La beneficenza è infatti l'aspetto fondamentale della folle corsa intrapresa dai Wacky Racers e dalle altre squadre partecipanti alla seconda edizione del rally organizzato dall'Associazione di Lainate Partenza Intelligente. Ogni squadra ha dovuto raccogliere prima della partenza una quota di almeno 500€ da devolvere alla ONLUS Abarekà Nandrée cui al termine della gara sono anche state donate le auto utilizzate per essere vendute a un'asta e ricavare ulteriori fondi a sostegno dei progetti promossi sul territorio maliano.

Molte sono state le iniziative pre-partenza promosse dai Wacky Racers per raccogliere la somma richiesta e i fondi necessari per abbattere le numerose spese vive del viaggio, sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'iniziativa e promuovere il progetto. Fra tutte anche un'importante collaborazione artistica con il maestro della luce Raimondo Galenao, che ha realizzato una sua opera in lumen sulla carrozzeria della Fiat Punto 55S con cui la squadra ha partecipato al challenge, trasformandola così in una vera e propria opera d'arte itinerante. Grazie ai numerosi amici che li hanno supportati e ai propri sponsor: Teamcode, Salvi, Autopromotec, Delled, Zero.5, l'Atelier Fabbris, Simin, Safety Flag, Studioday e Uki Design i Wacky racers sono riusciti nell'impresa che si erano prefissi e ora sono pronti a ripartire con un nuovo progetto la prossima estate!