Pesante passo indietro per l'Alfa Omega che cade in casa 84 a 77 contro La Foresta. Il match è molto equilibrato caratterizzato da continui break da parte delle due squadre, nel finale però il black out della squadra di Ostia indirizza definitivamente il match. Davico è super e ne mette 27. All'Alfa invece non bastano i 31 punti dalla coppia Malato – Tomassoni.

Amareggiato a fine partita coach Tardiolo che commenta così ai microfoni di basketincontro.it : “Non è andata come pensavamo. Avevamo preparato un tipo di partita per contenere Petroni e Amedei e invece sono risultati decisivi Davico e gli altri, capaci di grandissime prestazioni. Pur riuscendo a rimanere sempre a contatto, abbiamo mancato il colpo di reni decisivo e nel finale loro sono venuti fuori, giocando tutto sommato anche molto bene”.

Chi è senza parole invece è coach Dessì. L'allenatore della Palocco Città Futura si trova a fare i conti con l'ennesima brutta prestazione dei suoi. Fierro (9 punti) e compagni soccombono 85 a 57 contro il Se.Gi. Civitavecchia e rimangono al penultimo posto a soli 8 punti in classifica. La squadra del XIII Municipio dura fino all’intervallo (29-33), ma nella seconda metà di gara subisce un imbarazzante parziale di 28 a 52. Le cifre sono chiare, e commentano da sole la pessima prova del Palocco che viene dominato al rimbalzo dagli avversari, troppe palle perse (17), percentuali al tiro disastrose 15/52 (2) – 5/14 (3) – 12/24 (tl). Con questi numeri è praticamente impossibile vincere una partita.

Sempre a 8 punti, ma nel girone A di Serie D, rimane inchiodata anche la Città Futura Palocco. Alla squadra di Boggio non bastano i 21 punti di Nanni e i 30 di Tripi per avere la meglio sull'Anzio vittorioso per 82 a 75. Gli ospiti hanno trovato grande difficoltà ad attaccare la zona chiamata da Vitellaro, ed hanno difeso in maniera poco incisiva. In testa al girone rimangono gli Sharks che hanno vinto per 20 a 0 a tavolino contro il Ladispoli, ritirato dal torneo.

Brutte notizie anche dal girone B di Serie D. I Dolphins cedono per 73 a 67 contro la Lazio. I padroni di casa, soffrono più del dovuto ma nel finale impongono la loro maggiore classe. La squadra di Macale ha venduto cara la pelle, ma non sono bastati i 18 punti di Mennucci e i 17 di Cristofari. Ostia ferma al quinto posto a quota 22.

di Lorenzo Nicolini