Ostia - "Se errare è umano, perseverare è diabolico! Dopo la gaffe dell'Assessore all'Ambiente del X Municipio Alessandro Ieva sull'inutilità delle spiagge libere, oggi apprendiamo che per la stagione in arrivo il Comune di Roma sta pensando di affidare la pulizia e la sicurezza degli arenili non in concessione ai titolari degli stabilimenti balneari: gli stessi che il Movimento 5 Stelle ha fortemente osteggiato (a parole) quando era all'opposizione.

La Sindaca e la Presidente del Municipio dovrebbero innanzitutto spiegarci a cosa è dovuto questo cambiamento di rotta; in secondo luogo, assodata ormai l'assenza di una visione sul prossimo futuro, dovrebbero riflettere bene sugli effetti che un'idea del genere potrebbe comportare se fosse realizzata.

La tutela degli imprenditori balneari, colpiti dall'emergenza Covid-19, così come tutti gli operatori del settore turistico, non giustifica in alcun modo il tentativo di 'privatizzazione' dell'intera costa del litorale romano. Invitiamo le amministrazioni comunale e municipale ad attendere le linee guida a cui sta lavorando la Regione Lazio, che consentiranno ai singoli comuni di organizzare e aprire le spiagge libere in sicurezza."

Così in una nota Margherita Welyam (Capogruppo PD X Municipio) e Flavio De Santis (segretario PD X Municipio)