Ostia - Questa mattina il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno sul contrasto alla criminalità organizzata e il sostegno alla legalità. Alla seduta straordinaria hanno preso parte il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Giuseppe Berretta, il presidente dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio Giampiero Cioffredi, l’assessore alle periferie e lavori pubblici di Roma Capitale Paolo Masini, la delegata alla sicurezza di Roma Capitale Rossella Matarazzo, l’avvocato generale di Roma Capitale Rodolfo Murra, il capogruppo del Pd dell’aula Giulio Cesare di Roma Capitale, la giunta del X Municipio di Roma Capitale, le forze dell’ordine.


“Abbiamo ribadito concretamente che il nostro territorio non è in vendita, così come non è in vendita il nostro operato di amministratori pubblici – ha affermato il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone –. Metteremo tutte le nostre energie con decisione, determinazione, competenza e coraggio per contrastare qualsiasi forma di criminalità organizzata senza nessun timore. Lo faremo attraverso tre parole chiave: semplificazione, decisione, trasparenza. Semplificazione vuol dire cambiare quelle norme che nel regolare il rilascio di concessioni, licenze, autorizzazioni, permessi possono innescare meccanismi ricattatori. Decisione vuol dire accorciare la catena stessa delle decisioni che non devono perdersi nelle lungaggini burocratiche per individuare più facilmente il livello di responsabilità, in caso di malfunzionamento della macchina amministrativa. Infine, trasparenza che è l’elemento collettivo di informazione e di controllo. Quando c’è fiducia in chi governa, al controllo spontaneamente si affianca la partecipazione dei cittadini”.


“L’aula Massimo Di Somma ha approvato all’unanimità un documento forte, chiaro – ha detto ancora il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone – che tra l’altro, nel suo ultimo punto chiede al sindaco Marino e all’Avvocatura capitolina la costituzione di parte civile di Roma Capitale nel processo penale che avrà inizio con giudizio immediato il 17 dicembre 2013, a seguito dell’operazione di luglio scorso che ha portato all’arresto di 51 persone, nel nostro territorio”.


“Ringrazio tutti i convenuti, e tutte le forze politiche della sala consiliare per il lavoro che hanno saputo svolgere e per averlo fatto superando qualsiasi steccato ideologico – ha concluso il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone – questo è il Municipio di tutti, di tutti quei cittadini onesti che lavorano per la comunità”.


Di seguito l'ordine del giorno votato: Oggetto: “Contrasto alla criminalità organizzata e sostegno alla legalità nel Municipio X”


Considerato che le articolate indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma, culminate, nel luglio scorso, con l’arresto di oltre 50 persone ritenute affiliate a pericolosissime consorterie criminali (operazione “Alba Nuova”), hanno confermato il radicamento sul territorio del Municipio Roma X di associazioni a delinquere che agiscono con modalità tipicamente mafiose, dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di armi, alle estorsioni e all’usura; che tali gruppi criminali mirano ad acquisire, in modo diretto e indiretto, la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e, segnatamente, il controllo di concessioni balneari e di esercizi commerciali, anche al fine di riciclare attraverso tali iniziative imprenditoriali i cospicui proventi delle loro attività illecite; che le più recenti risultanze investigative hanno consentito di delineare il contesto criminale all’interno del quale, negli ultimi anni, si sono succeduti nel Municipio Roma X numerosi episodi delittuosi, in particolare incendi di stabilimenti balneari, attentati ad esercizi commerciali e finanche gravi atti di violenza ed intimidazione personale, fra cui alcuni omicidi, tutti riconducibili ad una comune strategia criminale volta ad assumere o mantenere il controllo dei traffici illeciti e delle attività economiche presenti sul litorale romano;


rilevato che la cittadinanza del Municipio Roma X, nella sua più ampia generalità, è costituita da uomini e donne che respingono con forza ogni forma di illegalità e che testimoniano, con il proprio senso civico e con il proprio impegno quotidiano per la crescita sociale ed economica di questo territorio, il rifiuto sprezzante della sottocultura mafiosa; che ciononostante occorre fronteggiare, soprattutto in talune aree del Municipio Roma X, persistenti manifestazioni di degrado urbano e di disagio che facilitano l’insorgenza della criminalità; che è indispensabile sostenere, con rinnovati e più incisivi strumenti, l’azione delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, educative e di volontariato che con grandi sacrifici operano sul territorio per favorire la diffusione della cultura della legalità fra le giovani generazioni; per tutto quanto sopra considerato e rilevato il Consiglio del Municipio X esprime il proprio sentito ringraziamento e la propria massima vicinanza alle forze dell’ordine dislocate sul territorio del Municipio Roma X, all’Autorità Giudiziaria ed a tutte le Istituzioni quotidianamente impegnate, a diverso titolo, nell’attività di contrasto alla criminalità comune ed organizzata e nell’affermazione della legalità sul territorio del Municipio X; ed impegna il Presidente del Municipio Andrea Tassone ad intervenire presso tutte le Autorità Istituzionali competenti affinché venga adottato un piano speciale per il contrasto alla criminalità organizzata ed il sostegno alla legalità nel Municipio Roma X volto a favorire, mediante l’implementazione mirata delle misure già previste dal Terzo Patto per Roma Sicura:



il pieno sostegno ai singoli cittadini, alle famiglie ed alle realtà associative presenti nel Municipio Roma X impegnate sul fronte dell’educazione alla legalità e del contrasto alla criminalità; la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia del territorio del Municipio Roma X, da attuarsi anche attraverso il monitoraggio continuo delle volture immobiliari, delle autorizzazioni edilizie e commerciali e degli organici societari; la gestione efficiente e la piena valorizzazione degli arenili del litorale di Ostia, nel più rigoroso rispetto dei princìpi di trasparenza ed imparzialità nell’assegnazione delle concessioni pubbliche, con l’intento esplicito di prevenire l’intestazione fittizia degli esercizi commerciali ed ogni più subdolo tentativo di ingerenza delle organizzazioni criminali nel controllo degli stabilimenti balneari; la vigilanza sulle stazioni pubbliche appaltanti, con l’obiettivo precipuo di assicurare la massima legalità e trasparenza nell’affidamento dei lavori e nelle forniture pubbliche, nonché nella concessioni di finanziamenti, contributi ed agevolazioni pubbliche, alla stregua della vigente normativa antimafia; la prevenzione ed il contrasto dell’usura e delle estorsioni, da attuarsi anche attraverso nuovi interventi a sostegno di quelle categorie imprenditoriali del Municipio X che, a seguito della crisi economica dilagante, si ritrovano maggiormente esposte alle pressioni dei gruppi criminali;  la rimodulazione ed il rafforzamento dei presidi locali delle forze dell’ordine, da attuarsi, d’intesa con le Autorità direttamente preposte al contrasto della criminalità, sulla base delle nuove esigenze di controllo del territorio; nonché ad intervenire presso l’On.le Sindaco di Roma Capitale e l’Avvocatura Capitolina affinché, a tutela degli interessi diretti dell’Ente Locale e dei valori individuali e collettivi di legalità rappresentati da questa Amministrazione, venga promossa la costituzione di parte civile di Roma Capitale nel processo penale che avrà inizio, con giudizio immediato, il 17 dicembre 2013 dinanzi la X Sezione Collegiale del Tribunale penale di Roma (proc. pen. n. 54911 R.G.N.R.)