Ostia – Sì all’istituzione di una Unità di crisi locale, con il coinvolgimento dei comitati di quartiere del X municipio, contro il rischio idrogeologico in cui versa il territorio di Ostia e il suo entroterra. A richiederla in una lettera al commissario prefettizio del X municipio, il dottor Vulpiani, è il Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio, che ritiene “necessario anche un piano di protezione civile per le fasi di allerta meteo”.


X MUNICIPIO - “Il X municipio, in particolare l’entroterra”, spiega Alessandro Ieva del Coordinamento, “è, tra i territori periferici della Capitale, endemicamente il più flagellato dagli effetti degli eventi temporaleschi degli ultimi decenni. A fronte della significativa pericolosità idraulica acclarata, nonostante i progetti approvati, i fondi finanziati, i lavori effettuati ma non completati, gli abitanti dei quartieri vivono l’angoscia quotidiana (con evidenti casi di ombrofobia) di dover subire ulteriori gravissimi disagi causati dalle abbondanti piogge ad ogni avviso di temporale”.


38 PUNTI ‘ALTA CRITICITA’’ – “Rispetto al problema della criticità del territorio, il Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano risulta che abbia individuato, insieme alla Protezione Civile, 38 punti di alta criticità che ha fissato in una mappa che questo Coordinamento Sicurezza Idraulica del X Municipio, con separata nota, ha richiesto di ricevere in copia”, prosegue Alessandro Ieva.


PIANO URGENTE – “Per questo, come già evidenziato da questo Coordinamento e condiviso dalla dottoressa Decina e dal referente dell’assessorato ai lavori pubblici di Roma Capitale, nell’incontro dell’8 maggio di quest’anno, risulta necessario ed improrogabile, nei casi di allerta meteo, un piano di Protezione civile con la mappatura delle aree (dei singoli quartieri) maggiormente soggette agli allagamenti”, continua. Secondo il Coordinamento, da questo piano di Protezione Civile, dovranno emergere nel dettaglio: gli interventi necessari (chi deve fare cosa/dove/quando); le abitazioni dove risiedono portatori di handica ed il piano di evacuazione in casi estremi.



UNITA’ CRISI LOCALE – “Infine”, conclude Alessandro Ieva, “appare indispensabile per il coordinamento operativo nelle fasi di allerta meteo, l’'istituzione di una Unita’ di crisi locale, con il coinvolgimento dei comitati di quartiere, così come annunciò già il Prefetto di Roma Gabrielli il 30 luglio 2015 in occasione dell’incontro con i referenti dei locali comitati convocati nella sala consiliare del X Municipio: l’Unità avrebbe già dovuto essere istituita dal mese di settembre 2015”.