Si è svolto lo scorso weekend, 10-11 ottobre , a Ferrara presso la sala  Imbarcadero nell’incantevole cornice del Castello estense, la dodicesima sessione del tribunale dei diritti dei disabili,che quest’anno compie dieci anni. Alla presenza del PROCURATORE Nazionale Antimafia, Piero Grasso, e del Tribunale Dei Diritti dei disabili, composto da alcuni membri della Nazionale Italiana Magistrati. Sono stati presentati ben 4 casi: situazioni effettivamente accadute in cui sono stati violati i diritti delle persone con disabilità e/o la loro dignità sociale. Il Tribunale oltre ai casi affrontati pubblicamente durante le sessioni, scelti tra i più significativi, dalla segreteria giuridica del Tribunale, coordinata dal Sig. Origgi, esamina ogni anno centinaia di altre situazioni particolari, svolgendo un lavoro costante e quotidiano di consulenza tecnica.

Tra i casi esaminati  quello   della lotta alle barriere architettoniche all’interno di una scuola materna I riferimenti normativi sono la legge 118 del 1971 che prevede l’eliminazione  delle barriere architettoniche   nei negozi ed edifici pubblici;la legge 67 del 2006 sulla “Tutela  giuridica  delle persone con disabilità”, l’art. 12 della legge  104 del 1992, Dpr 503 del 96 art. 23, ed anche  la legge 13 del 1989 .Il secondo caso  tratta della discriminazione sociale rivolta nei confronti  di un bambino di 10 anni con disabilità fisica ed intellettiva che frequenta la scuola primaria a cui viene negata la possibilità di partecipare ad una gita scolastica. Qui i riferimenti  sono la legge 104 del 1992 art. 8 lettera M che cita “ organizzazione di attività extrascolastiche per integrare ed estendere l'attività educativa in continuità ed in coerenza con l'azione della scuola”, e gli art. 34 e 38 della Costituzione, l’art. 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Gli artt. 4 e  2  comma 3 della legge 67 del 2006 che tutelano la discriminazione indiretta e prevedono il risarcimento  dei danni anche non patrimoniale, il cosiddetto “danno esistenziale”. Il terzo caso nel quale al disabile viene negata la possibilità di partecipare alla colonia estiva viene risolto con la possibilità  di fare ricorso direttamente al giudice ordinario, in quanto il diritto alla non discriminazione  trattasi di diritto soggettivo. Art 2729 codice civile.  Di estremo interesse il quarto caso , nel quale una famiglia ha chiesto se fosse possibile ottenere il risarcimento integrale delle spese sostenute al fine di assistere il figlio disabile che necessitava di un intervento al miocardio in ospedale. La richiesta del risarcimento delle spese si riferiva al fatto che i genitori avevano dovuto assumere una persona per  ben due mesi che assicurasse assistenza continua al ragazzo. La prestazione sanitaria  per la malattia acuta è totalmente a carico dell’Asl, mentre l’assistenza  per  la cronicità della malattia  è a carico  del Comune e dell’utenza.

Oltre alla presenza dei componenti del Tribunale ha presenziato il  Presidente Nazionale Anffas; Dott. Roberto Speziale e molti dei rappresentanti di tutte le sedi Anffas d’Italia ed ovviamente non poteva mancare l’Anffas di Ostia.

L’assemblea si è prontamente unita al lutto nazionale per la recente tragedia avvenuta a Messina.

La cena sociale indetta subito dopo i lavori del tribunale ha visto invece la celebrazione del  terzo compleanno della Coccinella Gialla, il centro socio-riabilitativo residenziale della associazione Famiglie di Persone  con Disabilità Intellettiva e/o relazionale Anffas Onlus Cento. Grande festa, e commozione, per una partecipazione senza precedenti.

Centinaia infatti sono stati i volontari che si sono attivati per la preparazione  di una  festa di proporzioni mastodontiche per più di 700 invitati, emblema di cosa è Anffas in Italia e per l’Italia.

L’atmosfera che si respirava  era  quella della pura solidarietà,vera profusione degli animi rivolti a combattere insieme per la felicità di chi è stato semplicemente meno fortunato. Questa la sensazione e l’emozione più profonda che abbiamo provato, fieri  come sempre e  ancora di più di appartenere ad un’ associazione come Anffas.

La domenica pomeriggio come di consueto si è svolto poi l’incontro di calcio a fini benefici: “Un goal per la solidarietà” tra La Nazionale Magistrati capitanata dal giudice Piero Calabrò e la  Nazionale Calcio TV.

Dal 1999 ad oggi si sono svolte  ben 12 sessioni in varie località e questa è stata la volta di Ferrara.

“Questa sarà l’ultima sessione  del Tribunale dei Diritti dei Disabili che avverrà secondo queste procedure- commenta così il Presidente Nazionale dell’Anffas  Roberto Speziale- “ presto si attiverà un sistema nuovo nella presentazione e discussione dei casi, ringraziamo tutti i componenti di questo magnifico Tribunale e tutti voi che dalle varie sedi dell’Anffas  ci avete sempre seguito”.

“Il meeting ha consentito ad Anffas Ostia Onlus di prepararsi al meglio per ogni evenienza che si presenterà in funzione dell’ulteriore riconoscimento per l’associazione  di ente riconosciuto anche  ex L. 67/2006, ovvero ente autorizzato a rappresentare in giudizio le istanze promosse da persone con disabilità per discriminazioni dirette o indirette”- ha commentato il Direttore Generale Anffas Ostia onlus Stefano Galloni, presente con il Funzionario Anffas Dott.ssa Barbara Corbo  e l’addetta stampa Dott.ssa Monica Corbo.