"E' incredibile come certi personaggi, che ricoprono cariche istituzionali, tentino in ogni modo di nascondere ed insabbiare la verità sull'eccidio delle Foibe e creino a volte ad arte un clima di odio e scontro politco". E' questa la risposta di una nota di CasaPound Italia litorale romano all'ordine del giorno che si discuterà domani al consiglio del XIII Municipio, presentato dai consiglieri Caliendo del Pd e Ricci dei Verdi, che chiede spiegazioni riguardo alla fiaccolata in ricordo delle Foibe che si è svolta ad Ostia lo scorso 12 Febbraio. "A chi ha presentato l'OdG ed ai relativi firmatari - si legge nella nota - rispondiamo che la verità non può essere infoibata e che ancora una volta non cadremo nella provocazione di chi è probabilmente il vero mandante di chi nelle scorse settimane ha oltraggiato piazza Anco Marzio con scritte vergognose, di chi ha cercato inutilmente di ostacolare fisicamente la fiaccolata in ricordo degli italiani massacrati e degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, di chi quel giorno ha inneggiato ai morti delle Foibe ed alla strage di Acca Larenzia davanti alla sede del Pd 'prestata' per l'occasione a collettivi studenteschi e centri sociali. La risposta a tutto questo è stata già data con la presenza di oltre 300 persone alla fiaccolata, con le tantissime iniziative che CasaPound ha organizzato su tutto il territorio nazionale. Ricordiamo infine ai fomentatori d'odio, che il 'Giorno del Ricordo' è stato istituito con una legge nazionale dal Parlamento nel 2004 dopo anni di vergognoso silenzio. Domani saremo comunque presenti in Municipio - conclude la nota - per essere testimoni ed eventualmente poter tutelare il nostro movimento da diffamazioni e falsità nelle sedi opportune".