Ostia - L'appuntamento prossimo è domani, martedì 28 Febbraio per la Commissione del XIII°Municipio con i Consiglieri Picca e Caliendo, la Responsabile Ufficio Formazione del XIII°Municipio ed Educazione degli Adulti Dott.ssa Anna Campati, il Responabile della Ciurma e della Missione Apei Roma 13° Di Tomassi Stefano,  il Prof. Orlando Responsabile Regionale Apei; si riuniranno per accogliere la proposta di Registro Pedagogico Locale di ritorno dal Convegno Nazionale tenuto a Napoli e sottoscritto da quest'assemblea qualificata al massimo livello.

 

L'incontro di Napoli dei Pedagogisti ed Educatori Italiani fa da subito storia. I referenti di tutta Italia, tra maestri, educatori, pedagogisti, si sono incontrati per tracciare una rotta unitaria, accolgono e raccolgono le esperienze delle varie regioni e dei comuni ipotizzando interventi locali, regionali e nazionali.
 

Tra gli argomenti deliberati la definizione in chiave socio pedagogica dell'Articolo 12 Legge 328/2000 con l'equipollenza del D.M. 520, Normative Regionali e Nazionali per accreditare le professioni pedagogiche, Rapporti con le Università di Scienze della Formazione/Educazione e Confronto con le Università di Medicina, Libera Professionalità per Educatori Pedagogisti Docenti, Rete Internet e Registro Online tra professionisti per lo scambio di progettazioni e collaborazioni, Seminari sui territori per la formazione in itinere, Registri Pedagogici Locali e Formazione Unitaria. 
 

La Ciurma ha presenziato ritagliandosi uno spazio importante proprio in quest'ultimo punto, portando, insieme alla Missione Apei Rm13, l'idea dei Registri Pedagogici Locali che ha mosso i primi passi con il Progetto P.A.C.I.S. della Provincia di Roma in collaborazione con i Servizi Sociali del Municipio 13°.
 

Tra i vari presenti anche l'Assessore della Municipalità Napoletana alle Politiche Sociali che ha espresso il saluto della Giunta e del Sindaco ma soprattutto ha sottolineato la responsabilità e l'orgoglio di ospitare nella sua città questa iniziativa congressuale e nello specifico la volontà di adottare l'idea nata nel municipio 13° di Roma di un Registro Cittadino delle Professionalità Pedagogiche. Questo congresso è un passo importante perché in pieno accordo con l'esperienza storica partenopea anche considerando che l'attuale Sottosegretario alla Pubblica Istruzione è appunto Marco Rossi Doria, storico Maestro di Strada napoletano che ha portato la Scuola tra le vie e i vicoli, tra la gente, il popolo, uscendo dai recinti di una istituzione distante, da un potere dall'alto e invece parlando il linguaggio delle persone per portarle dunque ad un "grow up" veramente educativo e formativo.
 

L'idea del Registro è anche quella dell'incontro tra professionisti della pedagogia e dell'educazione in rete sui territori, della loro formazione unitaria, può far superare il "vecchio mondo didattico/assistenziale" e le vecchie strutture del passato verso una nuova Pedagogia della "prossimità", ampliando la sfera e l'influenza delle professioni fondate sull'ascolto della persona, ridefinendo i confini delle svarieate professioni educative in senso sociale e unitario: un utile "nord" anche per il mondo del volontariato e dell'associazionismo. Insomma un registro pedagogico locale affinché ai cittadini sia data la possibilità istituzionale di scoprire le risorse pedagogiche qualificate accanto a ciascuno e alle proprie esigenze.
 

L'idea della Ciurma è stata accolta con entusiasmo dall'Assemblea Nazionale che ha inserito nelle Direttive la progettualità dei Registri tra le altre con l'intento di apportare richieste ufficiali ai Comuni, alle Regioni e allo stesso Ministero.
 

"Sono felice - ha dichiarato Di Tomassi nell'intervento congressuale - che qui a Napoli il 13°Municipio di Roma e la Provincia di Roma, tramite la Ciurma  ed Gruppo Locale Pedagogisti ed Educatori, ha potuto portare questo importante semino in un terreno fertile dove potrà crescere e magari portare frutti se Dio  vorrà. Potrà mutare in progettualità pedagogica qualcosa che, a dir la verità, abbiamo solo raccolto finora e in realtà ringrazio proprio Dio Padre perché dopotutto non Ha fatto altro che "soffiarci" nelle orecchie il messaggio  del piccolo Simeone Nardacci, una voce che non è potuta rimanere nascosta nel folto bosco insabbiata nell' oblio delle coscienze, ma che continua ad interpellarci duramente e cerca risposte per metterci di fronte alle nostre responsabilita come famiglia umana, quasi ripetendo: "dove eri tu? Ma credo che Dio abbia avuto misericordia di questa piccola  vittima e dei suoi carnefici, il Suo sguardo ha visto, ha sofferto e non ha dimenticato. Abbiamo la responsabilità di capire sapientemente con i lumi delle scienze e delle intelligenze insieme alla luce del cuore e delle anime. Ostia, Roma e ora Napoli hanno avuto questo regalo e non devono possono dimenticarlo".

L'appuntamento prossimo è domani, martedì 28 Febbraio; si riunirà la Commissione del XIII°Municipio con i Consiglieri Picca e Caliendo per accogliere la proposta di registro pedagogico locale di ritorno da Napoli navigando con le vele delLa Ciurma.