XIII MUNICIPIO, IL CONSIGLIO APPROVA L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGOLATORE SOCIALE: "DALL'ASSISTENZIALISMO ALL'ANALISI DEI BISOGNI"
Roma, 1 luglio - “Sono orgoglioso del senso di attiva responsabilità delle realtà territoriali che hanno concorso all’elaborazione dell’aggiornamento del piano regolatore sociale”. Esordisce così l’assessore ai servizi sociali del municipio XIII, Lodovico Pace, in merito all’approvazione (a maggioranza) da parte del parlamentino lidense, dell’aggiornamento del piano regolatore sociale.
Il piano contiene progetti ed indirizzi fortemente innovativi scaturiti da un intenso processo partecipativo che ha visto per cinque mesi impegnate tutte le istituzioni territoriali, le associazioni di volontariato e le cooperative sociali.
Tutte le proposte avanzate dai tavoli di lavoro sono state accolte e da subito diventeranno parte integrante del programma sociale. I nuovi progetti più significativi che si vanno ad aggiungere agli altri già consolidati, sono:
- intervento a favore delle puerpere in difficoltà. È prevista una assistenza per due mesi dopo le dimissioni ospedaliere. Tale iniziativa rappresenta una assoluta novità;
- messa a regime del progetto sperimentale “Nessuno escluso” a favore dei diversamente abili nei fine settimana. Anche questo progetto estremamente innovativo tende a mettere al centro della questione il superamento dell’isolamento che talune famiglie sono costrette a vivere a causa dell’inadeguatezza dei servizi nei giorni festivi;
- istituzionalizzazione dello sportello per le malattie rare che vede impegnati i servizi sociali municipali e i volontari in una campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema;
- piano locale per i giovani per garantire la loro effettiva partecipazione ai fini della elaborazione di politiche giovanili che possano prevedere tra le altre cose, l’individuazione di uno spazio di aggregazione (presso la ex colonia Vittorio Emanuele II, così come previsto dalla giunta municipale), scambi internazionali e progetti di proposizione creativa.
“Credo - afferma ancora l’assessore Pace - che il nostro municipio possa ritenersi all’avanguardia per la qualità dei servizi offerti. Le posizioni conquistate, in termini di riconoscimento dei diritti e quindi di accesso all’assistenza, attraverso progetti di autonomia, siano punti fermi dai quali non si torna indietro. Per dirla in breve stiamo passando dal sistema delle domande, tipico di un assistenzialismo superato, al sistema dell’analisi dei bisogni. In tutto questo sarà vincente anche il nostro impegno per l’integrazione socio-sanitaria”.