XIII MUNICIPIO: LA COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE CONTRO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE
“Un problema molto sentito sul nostro territorio – ha spiegato Stefano Salvemme, Presidente Commissione Attività Produttive XIII Municipio- in particolar modo d’estate e sulle nostre spiagge. Non è più accettabile che l’insufficienza delle risorse economiche che poi si rispecchia nella carenza degli organici delle forze dell’ordine e di polizia consenta il proliferare di questo fenomeno. Diamo atto e ringraziamo le forze dell’ordine per quanto quotidianamente fanno al servizio dei cittadini. Per questo motivo, la critica non è rivolta a loro, ma alle forze politiche che se hanno intenzione di debellare e contrastare l’abusivismo commerciale devono mettere in campo fondi e possibilità. Nelle prossime settimane, chiameremo il Consiglio del XIII Municipio ad esprimersi su documenti propositivi rispetto alla soluzione e al contrasto del problema nei confronti dell’amministrazione comunale, regionale e anche governativa. Nel nostro piccolo, intanto, lanceriamo un sos d’aiuto a tutti quei gestori degli stabilimenti che vanno da Capocotta al Porto, ai quali verrà inviata una comunicazione da parte di questa amministrazione che li inviterà a segnalare alla Guardia di Finanza fenomeni di particolare rilevanza sotto l’aspetto dell’abusivismo commerciale. A questi chiediamo una presa di coscienza e un impegno morale nel fronteggiare questo fenomeno, a fronte sia dell’appello sollevato da alcuni assistenti bagnanti sia delle garanzie avanzate proprio dalle Fiamme Gialle, disposte ad intervenire nel giro di circa un quarto d’ora. In secondo luogo, dalla Commissione è stato fatto richiamo al rispetto della legge che prevede sanzioni a carico di chi acquista materiale contraffatto o proveniente dal commercio illegale. Queste iniziative – ha continuato Salvemme- vanno nella direzione già imboccata da questa amministrazione, condivisa da maggioranza e opposizione, per portare un lento ma comunque consolidato ripristino delle regole e della legalità, non attraverso azioni eclatanti ma attraverso un lavoro capillare, quotidiano e costante”.