In merito alla seduta dell’Osservatorio Socio-Sanitario del XIII Municipio, interviene Stefano Salvemme, Consigliere del XIII Municipio. “La richiesta alla Asl Roma D – ha fatto sapere Stefano Salvemme, Consigliere del XIII Municipio - è quella di riportare chiarezza rispetto al piano programmatico che riguarda la salute dei cittadini del nostro Municipio. Troppi sono i punti interrogativi che in questi anni si sono aperti e che non hanno trovato ancora risposta. Tra i tanti, la mancata presentazione dell’atto aziendale, fulcro e guida della programmazione sanitaria, da cui poi si evince la volontà rispetto al potenziamento o meno dell’ospedale Grassi e le sorti del destino del Sant’Agostino. Inoltre, sulle problematiche della sanità del territorio esiste un documento – ha continuato Salvemme - presentato nel luglio scorso alla Presidente della Regione Lazio e alla Dirigenza della Asl Roma D, sottoscritta dai rappresentanti politici di maggioranza e opposizione del territorio, dalle sigle sindacali del personale infermieristico e medico. Ne è seguita un’audizione in Commissione Sanità della Regione Lazio. Invito la Presidente Mandarelli e la Dirigenza della Asl Roma D a dare risposta a questo documento. La politica locale non è antagonista della Asl, ma ne è il supporto politico, rappresentando i cittadini del territorio, che ad oggi hanno  tollerato fin troppo la mancanza di una linea progettuale sulla sanità del territorio. Pertanto, nelle prossime settimane auspichiamo un incontro con la dirigenza della Asl Roma D per concertare una linea comune che sia di supporto per le eventuali richieste che l’amministrazione sanitaria vorrà rivolgere alla Regione Lazio, al fine di avere risposte adeguate. Crediamo in questi obiettivi e per raggiungerli siamo pronti anche a valuterà la possibilità di avviare ulteriori iniziative di sensibilizzazione sul territorio”.   


Nell'Osservatorio Socio-Sanitario del XIII Municipio all'ordine del giorno, la situazione dei punti di primo soccorso sul territorio.
“Per quanto riguarda il Nucleo di Cure Primarie di Casalbernocchi – afferma Riccardo Marinelli, Presidente Osservatorio Socio-Sanitario XIII Municipio – è stato tolto un servizio importante alla cittadinanza, compromettendo il servizio di assistenza sanitaria, già di per sé precaria sul territorio. Chiediamo alla Asl l’immediata riapertura h 24 della struttura, e l’implementazione  dei punti di primo soccorso, sempre in considerazione delle difficoltà economiche che qualsiasi amministrazione sta attraversando. Ho presentato – ha continuato Marinelli – anche un documento in Consiglio Municipale, votato a maggioranza, che ribadisce l’intento dell’amministrazione di aprire un tavolo di concertazione tra Roma Capitale, Municipio Roma XIII; Regione Lazio, Asl Roma D, per discutere del potenziamento dei punti di primo soccorso”.
 
“Occorre lavorare in questo senso – ha aggiunto Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- e trovare soluzioni concrete, coinvolgendo, ove necessario anche la struttura dei medici di famiglia. Riteniamo che si possa raggiungere l’obiettivo condiviso con la Asl Roma D, che si è dichiarata disponibile, anche grazie al lavoro della Direttrice dottoressa Anna Rosalba Buttiglieri”.