XIII, PALETTA (UDC) SI INCATENA ALL'UFFICIO TECNICO: BASTA CON L'OPACITÀ DELL'UFFICIO TECNICO, SERVE PIÙ TRASPARENZA
Ha destato l’attenzione di tutti la protesta di stamattina del consigliere Udc del XIII Municipio Angelo Paletta, che si è incatenato alle porte dell’Ufficio Tecnico perché gli è stato impedito di ottenere gli atti per i quali aveva presentato regolare richiesta. Infatti, il consigliere Paletta, su sollecitazione dei cittadini, lo scorso 3 febbraio ha protocollato un accesso agli atti indirizzato al dirigente dell’Ufficio Tecnico riguardo ad un lotto vincolato urbanisticamente dal Piano Regolatore Generale del Comune, su cui si è costruito un manufatto di grandi dimensioni. Dopo oltre 40 giorni non ha ancora ricevuto nessun documento, anche dopo che l’8 marzo ha presentato al presidente Vizzani un’interrogazione sulla vicenda. “Non solo non mi sono stati dati i documenti nei pochi giorni previsti dal Regolamento comunale, ma addirittura sono scaduti pure i trenta giorni previsti dalla legge 241/90 per l’accesso agli atti amministrativi. Viene da chiedersi: forse ho chiesto documenti che contengono segreti inconfessabili?” dichiara il consigliere Paletta incatenatosi alla porta d’ingresso dell’Ufficio Tecnico. “Al Municipio XIII - prosegue Paletta - prima arrivano i Carabinieri inviati dalla Procura della Repubblica di Roma per i bandi delle spiagge pubbliche, poi girano diverse lettere anonime tra i dipendenti Comunali dell’Ufficio Tecnico che si dice contengano accuse gravissime e circostanziate, ora mi viene ostacolato il mio diritto di accedere agli atti: cosa sta succedendo? Serve più trasparenza, serve cambiare davvero”.
Roma, 16 marzo 2011