Ostia – Francesco Spanò, consigliere Pd del municipio XIII, lancia un accorato appello al sindaco di Roma affinché prenda a cuore i problemi dell’entroterra del Tredicesimo attivandosi immediatamente per risolverli. E l’esponente politico sottolinea che, nonostante le segnalazioni effettuate dai comitati di quartiere, dai cittadini e da lui stesso più volte, nulla è successo: tutto è rimasto invariato e, anzi, è peggiorato.

 

“I cittadini aspettano già da diverso tempo le piccole cose, ma… Nemmeno quelle”, spiega Spanò: “e per questa ragione si lamentano dell’amministrazione locale,  incapace di occuparsi del verde pubblico, delle strade ormai ridotte a colabrodo, dei marciapiedi dissestati e piene di buche, della carenza di scuole, tra asili nido e materne (circa 2000 bambini in lista d’attesa). Per non parlare degli impianti sportivi, ormai di dominio privato mentre i cittadini per fare sport devono pagare cifre astronomiche”.

 

Per il consigliere del centrosinistra, in questi quattro anni nulla è stato fatto, tranne una rotonda sul lungomare di Ostia. E i cittadini si domanderebbero quindi che fine abbiano fatti i soldi regolarmente versati nelle casse del comune di Roma.

 

“Vedendo questo disordine e l’assenza di interventi il loro malcontento è  giustificato. Pertanto si appellano al primo cittadino perché risolva alcuni problemi tra cui il verde pubblico, in particolare a Dragoncello,  dove tutti gli spazi stradali presentano l’erba all’altezza d’uomo. E poi le strade pericolose, e i marciapiedi di tutto l’entroterra divelti e  rischiosi sia per le persone anziane che per le mamme che portano a passeggio i propri figli nei passeggini”, tiene a sottolineare Spanò, che chiede interventi per tutti i quartieri dell’hinterland abbandonando i progetti faraonici. “San Francesco, Dragona, Dragoncello, San Giorgio, Axa, Acilia, Madonnetta, Bagnoletto, Saline, Ostia antica, Casalbernocchi, Centro Giano, Casaletto di Giano, Monti di San Paolo e Infernetto, anche se qualche cosa è stato fatto, hanno urgente bisogno di interventi. Invito il sindaco a compiere un sopralluogo per constatare le condizioni del territorio”, conclude Spanò.