X Municipio: annullato bando punti verde
Ostia - Saltato il bando per la realizzazione dei punti verdi ristoro di Roma: a deciderlo l’Assessore alla legalità Alfonso Sabella. Dopo la bufera piovuta addosso a Roma capitale e alla Giunta di Ostia per i casi di infiltrazioni mafiose, è stata annullata la gara bandita dalla giunta Alemanno del 20 settembre 2011. Le motivazioni si fanno risalire ad una mancanza di legge anti-corruzione. “Il codice degli appalti non era stato rispettato mancavano le comunicazioni all’Anticorruzione, insomma, c’erano delle violazione di legge da paura” ha asserito a Ominroma il magistrato che ha esaminato attentamente la relazione svolta a suo tempo dalla Commissione di gara e prosegue andando nel dettaglio: “La procedura non sembra uniformarsi a quella prevista dal Codice degli Appalti; si riscontra una difformità delle schede tecniche rispetto alla normativa degli appalti; insussistenza di uno studio di fattibilità per le opere da realizzare; mancanza di un Disciplinare di gara che indichi in maniera compiuta l'intervento da realizzare; i criteri di valutazione delle offerte tecniche, di cui art. 12 del Bando sembrano presentare delle difformità rispetto ai parametri indicati dal dall'art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, ndr)”.
A seguito delle indagini si è appreso che vi erano numerose irregolarità nella procedura dell’assegnazione degli appalti, irregolarità che si erano verificate anche a seguito della destinazione di alcune aree poste sotto la tutela del patrimonio archeologico, spiega lo stesso Sabella “…fossero ricomprese anche aree sottoposte a vincolo archeologico e paesaggistico, mentre mancava qualsiasi comunicazione all'Anticorruzione. Dobbiamo estirpare il cancro, poi sarà la volta della chemio e solo dopo sarà possibile passare alla convalescenza”. Sabella conclude dicendo: “prima di rimettere a bando tutte le gare sospese dobbiamo curare il male che le ha viziate”.
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