Ostia - Il deputato del Pd, Enrico Gasbarra, e il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, hanno partecipato questo pomeriggio a Ostia alla presentazione del nuovo libro di don Ciotti 'La saperanza non e' in vendita' edito da Giunti-gruppo Abele

"E' un libro straordinario - ha sottolineato Zingaretti - perche' dice, con molta chiarezza, che tutti i valori che ci hanno presentato in questi anni come vincenti e che spingevano, invece, all'egoismo e all'assenza di solidarieta', sono valori che hanno prodotto solo disastri. C'e' un grande richiamo, invece, alla responsabilita' individuale perche' con questi valori si vive peggio e dobbiamo voltare pagina e possiamo farlo anche grazie a un impegno civico che Don Luigi Ciotti ha dimostrato di avere nel corso della sua vita. Molto importante riflettere su come anche in questo Paese in questo momento sia importante essere protagonisti del cambiamento. 

Secondo Gasbarra "si tratta di un libro che richiama tutti noi a un cammino diverso, un percorso in un libro che diventa una rivoluzione di vita per ognuno di noi. Il libro tratta argomenti come la mafia, la quale ha bisogno di leggi ma anche di determinazione individuale di ognuno sul posto di lavoro come a casa. C'e' meno mafia se non c'e' il terreno dove si sviluppa".

Sul tema della mafia torna anche Zingaretti che dice: "Quello che sta accadendo a Roma e su tutta la costa e' chiaro e denunciarlo significa rompere l'omerta'. Questo ingresso di capitali mafiosi rischia di creare un radicamento di bande mafiose". Don Ciotti, fondatore di Libera, ha spiegato che "non si tratta di un libro, questo e' il paradosso. Sono stati raccolti alcuni pensieri e messi insieme, non potendo arrivare ovunque. Un'edizione fatta per i ragazzi delle scuole medie perche' e' la cultura che serve per avere maggiori strumenti". 

Don Luigi Ciotti ha aggiunto che "non c'e' un io in questo libro ma un noi. Diffidate dai navigatori solitari, diffidate da chi ha capito tutto su questi temi, salutatelo e cambiate strada. Noi siamo chiamati ad abitare il tempo, questo, e dobbiamo abitarlo tutti per costruirne uno insieme. I due grandi riferimenti sono il Vangelo e la Costituzione italiana". Don Ciotti ha poi fatto un riferimento alle criminalita' a Roma. "Se i proiettili sparati anche in questa citta' e in questa regione non li sentiamo sparati anche a noi, non abbiamo capito nulla. La lotta alla mafia la si fa in Parlamento con le leggi giuste. Sono 150anni che le mafie regnano in questo Paese". (Omniroma)