Lo zoo: una fucina scientifica di ricerca e protezione delle specie
Questo è attualmente uno zoo, un luogo dove ciascun animale vive la propria esistenza non più come un recluso, con scarso o errato regime alimentare, o esposto a tutte le intemperie ma in piena libertà di movimento, è accudito dai veterinari che controllano il benessere psico-fisico dell’ospite e arrivano a personalizzargli la dieta più idonea al suo stato di salute in caso di necessità, dove l’animale ha un posto dove ritirarsi per ripararsi dalle situazioni climatiche avverse o da visitatori troppo fastidiosi.
In Italia solo nel 2005 viene promulgata una norma che regola in modo organico cosa e come debba essere uno zoo. Luogo di studio, luogo in cui gli animali sono tutelati e protetti, luogo in cui gli animali vivono rispettati nei loro diritti e soprattutto vivono nel rispetto delle biodiversità naturali. Fin dall’Antico Egitto era moda dei potenti sfoggiare animali in gabbia senza riconoscere loro alcun diritto. I primi zoo moderni risalgono al 1700 – a Vienna – dove gli animali erano rinchiusi in gabbie – spesso piccolissime – ed esposti al pubblico come se fossero stati merce. Attualmente il concetto di gabbia è stato ampiamente superato; quasi che l’animale ed il visitatore si possano toccare! E’ indubbio che il rispetto verso gli animali abbia raggiunto limiti molto elevati ma comunque noi umano non dobbiamo mai dimenticarci che apparteniamo allo stesso Regno…quello Animale.